Il vino fa bene? O nuoce gravemente alla salute?

E' già polemica sulla scelta dell'Irlanda, che potrebbe fare da capofila per introdurre nella UE l'obbligo dell'etichetta "nuoce gravemente alla salute" sulle bottiglie di vino.

 

Scatta a fine dicembre 2022 a Bruxelles, la conferma delle autorità nazionali nel poter adottare la legge che imporrebbe l’affissione di etichette del vino come nelle sigarette contenente avvertenze come: "il consumo di alcol provoca malattie del fegato" e "alcol e tumori mortali sono direttamente collegati".

Nonostante il responso negativo dell’ Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati Ue, la seguente normativa potrebbe essere seguita a lungo termine da altri paesi.
L’approvazione e relativa diffusione delle etichette riportanti scritte allarmistiche come quelle apposte sui pacchetti di sigarette, provocherebbe infatti un duplice danno:

  • una diminuzione dei consumi a tavola di vino e birra del 23%;
  • un taglio di ben 1,3 milioni di posti di lavoro nel settore dell’export agroalimentare.

Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione italiana vini (Uiv) e Scordamaglia (consigliere delegato di filiera Italia) affermano: "Un attacco diretto contro le nostre eccellenze italiane e contro un modello fatto di equilibrio e di qualità". "Chi pensa che l'educazione alla sana alimentazione si faccia con etichette allarmistiche, da questa al Nutriscore, non solo sbaglia ma perpetua un approccio antiquato che dove è stato applicato ha sempre fallito".

Nonostante le molteplici opposizioni da parte degli enti e l’avvertenza del danno economico a cui i nostri paesi andrebbero incontro i cittadini irlandesi sono irremovibilmente propensi, con ben oltre il 70% di approvazione, nel voler procedere con l’adozione di tale legge e la conseguente informazione sui rischi legati all’alcol.

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